Entra in vigore la nuova legge sulla lettura: limite di sconto al 5%
- Anthea
- 30 mar 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Forse non ci avrete ancora fatto caso perché Amazon sta dando priorità ai beni di prima necessità per l’emergenza covid-19 e molti libri risultano non disponibili. Ma appena il libro che tanto bramavate di acquistare tornerà disponibile vi accorgerete subito che c’è qualcosa di diverso.

Il 25 marzo 2020, infatti, è entrata in vigore la nuova legge sulla lettura pubblicata sulla gazzetta ufficiale del 13 febbraio 2020. La legge contiene “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura” ed è articolata in vari punti.
Tra le novità introdotte dalla legge “salva librerie”:
Bonus libri 2020
Una Carta della Cultura, del valore nominale di 100 euro, con cui acquistare libri, anche in versione digitale, muniti di codice ISBN sarà destinata ai nuclei familiari svantaggiati. Il criterio che determinerà i beneficiari del bonus sarà l’ISEE ma il tetto limite non è stato ancora definito e per questo bisognerà attendere la pubblicazione di un apposito provvedimento.
La Carta della Cultura, per cui è stato stanziato un milione di euro, potrà essere usato dal titolare entro un anno dal rilascio e si aggiungerà al bonus cultura per i neo diciottenni.
Città del Libro
A partire dal 2020 e con cadenza annuale, il Consiglio dei Ministri assegna a una città italiana il titolo di “Capitale italiana del Libro”. La scelta si baserà sui progetti e le attività a promozione della cultura presentati dalle città candidate.
Cambiano gli sconti massimi sui libri
Ed ecco la nota dolente. Come già accaduto precedentemente con la Legge Levi del 2011 che limitava il tetto di sconto al 15%, per permettere alle piccole librerie di fronteggiare il colosso Amazon, la legge prevede di limitare sia per le librerie che per gli e-commerce il tetto massimo di sconto applicabile su libri e fumetti. La nuova legge abbassa ulteriormente il tetto massimo al 5%.
Il nuovo limite di sconto non interessa i libri scolastici: i manuali di istruzione possono essere ancora venduti con lo sconto del 15%.
Le promozioni potranno essere decise solo dagli editori con un limite massimo di sconto del 20%, non più del 25%.
Sostegno di librerie e biblioteche scolastiche
La legge prevede lo stanziamento di un milione di euro per formare il personale delle scuole delle biblioteche scolastiche.
Queste a grandi linee le disposizioni della nuova legge.
Ora consentitemi un piccola osservazione polemica.
Fare una legge uguale per tutti (Amazon e piccole librerie) che uguali non sono, non risolverà il problema. Se sono abituato ad acquistare su Amazon perché in 24 ore ho il mio libro e posso ritirarlo in pigiama sull'uscio di casa senza dovermi scomodare ad uscire, molto probabilmente continuerò ad acquistarlo su Amazon anche se la libreria dietro casa applica lo stesso sconto.
Naturalmente è solo una mia opinione, ma la Legge Levi del 2011 deve essere stata un successone se l’idea migliore per incentivare la lettura sia quella di abbassare ulteriormente gli sconti, aumentando di conseguenza i prezzi di libri già non proprio economici. Chi ama leggere ed è abituato a farlo, probabilmente continuerà senza farsi scoraggiare troppo, pur dovendosi fare qualche conto in più in tasca. Ma se qualcuno intendesse avvicinarsi alla lettura, dubito che questa legge possa incentivarlo molto.
E c’è solo un motivo se i prezzi dei libri aumentano. E non è colpa di Amazon, della tirannia delle case editrici o altro. Semplicemente si comprano meno libri, le case editrici sono costrette ad alzare i prezzi e aumenta il numero delle persone che si lasciano scoraggiare dal prezzo d’acquisto. È un cane che si morde la coda e questa legge probabilmente lo aiuterà solo a girare su se stesso più velocemente.
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