Cosa penserebbe Freud di... Aurora?
- Anthea
- 4 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 gen 2021
La paziente di oggi è Aurora, alias “La bella addormentata nel bosco”. Cosa pensereste se vi dicessi che in giro per il modo ci sono circa 1-2 milioni di belle e belli (poi dipende dai gusti) addormentati?
La sindrome Klene-Levin
La sindrome di Kleine-Levin (KLS) è una malattia neurologica rara di origine non nota, caratterizzata da episodi di ipersonnia di tipo ricaduta-remissione in associazione a disturbi cognitivi e comportamentali.
Interessa circa 1-2 milioni di individui. I pazienti sono soprattutto maschi (68-78% dei casi) e adolescenti (81% dei pazienti), con un’età media di esordio di 15 anni (può variare dai 4 agli 82 anni).
I pazienti fanno esperienza di 7/19 episodi neurologici con una durata per ogni episodio di 10-13 giorni e ricadute ogni 3/5 mesi.
Durante gli episodi, tutti i pazienti presentano ipersonnia (con periodi di sonno che durano dalle 15 alle 21 ore al giorno, interrotti solo per adempiere ai bisogni primari), deficit cognitivo (apatia, confusione, lentezza e amnesia) e sensazione di fallimento (aria trasognata con percezione alterata).
Meno frequentemente, i pazienti presentano iperfagia (66% dei pazienti), ipersessualità (53% dei pazienti, soprattutto gli uomini), ansia, disturbi umorali o compulsivi e depressione (53% dei pazienti, soprattutto gli uomini).
Una malattia socialmente invalidante che al momento non ha una vera cura. I pazienti presentano risposta scarsa al trattamento farmacologico.
Aurora era depressa?

Quando viene colpita dall'incantesimo che la fa cadere in un sonno profondo, Aurora ha appena compiuto 16 anni (l’età media dell’esordio della sindrome di Klene-Levin è 15 anni).
Un sintomo comune di questa sindrome è la depressione. Il desiderio di dormire è un modo inconscio per sfuggire alla realtà e alle preoccupazioni.
Aurora è una ragazza annoiata, isolata dal mondo, protetta e nascosta da tutti per scelta dei genitori. Solo nei propri sogni riesce a vivere la vita che desidera.
Aurora: Oh... ma perché mi trattano ancora come una bambina?
Gufo: Who?
Aurora: La zia Flora, Fauna e Serenella... non vogliono che conosca nessuno. Ma sapete una cosa? Le ho ingannate: ho conosciuto qualcuno!
Gufo: Who?
Aurora: Oh, un principe! Ed è alto e tanto bello... e così romantico. Passeggiamo insieme, e chiacchieriamo e... al momento di separarci... lui mi prende tra le braccia e allora... mi sveglio... Sì, mi accade solo in sogno, ma dicono che se sogni qualcosa più di una volta, questa si avvererà di certo, e io l'ho sognato tante volte...
Aurora potrebbe essere scivolata in uno stato di depressione causato dall'isolamento e dalla mancanza di stimoli, finendo per preferire il sonno ad una vita insoddisfacente.
Alla fine, il sonno viene interrotto dal bacio del principe. Il bacio e la prospettiva di una nuova vita che esso rappresenta, scuotono Aurora dal suo torpore.
Alla prossima e buona lettura!
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