Ritratto d'autore: Dion Fortune
- -Lil-
- 27 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 gen 2021

Violet Mary Firth nasce a Llandudno, una località dello Yorkshire già teatro di insediamenti nordici. Fin da giovane ha avuto familiarità con l'occultismo.
Rimasta orfana viene adottata da una illustre famiglia rigidamente devota alla Scienza Cristiana. Queste influenze la segneranno per tutto il suo percorso. Fin dalla tenera età furono chiare le sue doti sensitive, che la spingeranno ad approfondire e a diventare una delle prime autrici di magia cerimoniale ed ermetismo.
A vent'anni lavora presso un'istituto privato d'istruzione, dove subisce un vero e proprio attacco di violenza psichica dalla direttrice dell'istituto, dopo essersi rifiutata di essere manipolata come ogni altro dipendente. Questo le crea parecchio disagio, e dopo tre anni problematici nei quali cerca di riprendersi decide di studiare l'origine di certi disturbi nervosi, avvicinandosi alla psicologia di Freud e successivamente di Jung.
Nel 1912 diventa psicoterapeuta presso la East London Clinic.
Gli studi sulla psicologia e sulla psicoanalisi si uniscono ai sodalizi occulti che hanno sempre attratto la Firth, fu proprio in questo periodo che entrò a far parte della Società Teosofica.
Si rende conto, però, che le teorie freud-junghiane non sono sufficienti a spiegare certi fenomeni più profondi del genere umano, nel contempo si accorge anche che l' universo esoterico è popolato da innumerevoli cialtroni, mitomani e truffatori.
Sente l' esigenza di unire i concetti chiave di entrambe le parti e soprattutto vuole definire una nuova collocazione della donna nell'ambito esoterico.
Dopo la prima guerra mondiale, nel 1919, si unisce alla Golden Dawn e riceve il suo nome magico "Deo non fortune" che diventerà Dion Fortun.
Il suo sodalizio con la Golden Down durerà fino al 1922 quando per divergenze di ideali si staccherà e fonderà la"Fraternity of the Inner Light".
Si dedicherà al potenziamento della propria creatura, alternando alla collaborazione con riviste specializzate (fra cui la Occult Review) l'attività di scrittrice a tempo pieno.
Tra i suoi scritti troviamo una serie saggi, racconti, romanzi (in cui la casistica magica funge da denominatore comune) di valore diverso.
Due opere soprattutto si sollevano però al di sopra della restante produzione, assicurandole un posto di tutto riguardo nella storia della tradizione occulta occidentale: il volume Psychic Self-Defence, uscito nel 1930, in cui l'autrice con ampie indicazioni pratiche riporta una serie di esperienze occorsele nell'area dell'hinterland occultistico, e lo studio teorico The Mystical Qabalah (del 1935), che pur essendo lontano dall'interpretazione ortodossa della filosofia esoterica dell'ebraismo, costituisce una più lucide introduzioni all'impiego del sistema cabalistico adottato dalla "Golden Dawn".
La inaspettata morte della Scrittrice avviene nel 1946 all'età di cinaquantacinque anni in circostanze ancora poco chiare.
Di Dion Fortune ho letto: LA SACERDOTESSA DEL MARE leggi la recensione!
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