IO, IL CENTRALE E I PENSIERI LATERALI - Matteo Piano con Cecilia Morini
- 26 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 gen 2021
Per chi non lo conoscesse, Matteo Piano è uno dei migliori pallavolisti italiani in circolazione. Ma non lasciatevi ingannare dalla copertina, perché se pensate sia un libro di pallavolo state prendendo un grosso granchio.

La pallavolo ovviamente c'è, ma più come comparsa. Come spiega l'azzeccatissimo titolo il protagonista è "IO", il Matteo Piano uomo, con la collaborazione del "CENTRALE" il Matteo pallavolista. Però non è nemmeno una vera e propria autobiografia.
Ok, allora di cosa si tratta!?
La chiave di volta sono l'ultimo elemento del titolo i "PENSIERI LATERALI". Questo libro è una sorta di "manuale di vita - domande frequenti e consigli per l'uso".
Matteo si racconta con la stessa semplicità e schiettezza con cui parlarebbe ad un'amico, per condividere con noi quello che gli ostacoli affrontati gli hanno insegnato, con l'arricchimento delle analisi e osservazioni della psicoterapeuta Cecilia Morini che l'ha seguito negli ultimi anni.
Mi sono divertita tantissimo a leggere le (dis)avventure adolescenziali di Matteo, ho trovato molto costruttivi gli interventi di Cecilia (alcuni dei quali mi stanno servendo per affrontare il mio attuale scompiglio mentale in ambito lavorativo) e non sono riuscita a non empatizzare con l'arcobaleno di emozioni di Matteo. È vero che gli sportivi sono costretti a maturare velocemente, ma in soli 29 anni ne ha viste davvero di tutti i colori. Le sue difficoltà sono quelle con cui più o meno tutti possono ritrovarsi a dover fare i conti, sportivi e non. E questo libro vuole essere d'ispirazione e d'aiuto proprio a chi fa fatica a gestire alcune emozioni, fragilità, situazioni (soprattutto quelle indipendenti da noi).
L'ansia di scendere in campo, la paura di scegliere, l'incapacità di perdonare e accettare le proprie debolezze, la rabbia verso le situazioni che non possiamo controllare. Come si affronta tutto ciò? Soprattutto facendo pace con se stessi e volendosi bene.
Ringrazio davvero Matteo che si è messo a nudo per mettere le sue esperienza e il suo lavoro con Cecilia a nostra disposizione.
L'ultimo capitolo del libro arriva al Matteo di oggi, o quasi. Perché l'ultima parte ci porta a qualche mese fa, quando la nostra stellare nazionale di pallavolo ha conquistato il pass olimpico per Tokyo. Ma Matteo non contento del primo libro sta portandosi avanti per il prossimo, con un nuovo infortunio, questa volta al legamento crociato. L'intervento è andato bene e ora impegna il tempo tra riabilitazioni, interviste ai colleghi per la gazzetta dello sport, la webradio Brododibecchi (che trovate anche su Spotify) e chissà cos'altro. Confido che anche stavolta ci sorprenderà e condivido il messaggio che gli ha dedicato la tifoseria avversaria di Perugia.

Ti aspettiamo a Tokyo 2020!!! がんばって マッテオ (gambatte Matteo - tipica espressione di incoraggiamento giapponese XD)
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