LA FINE DEL MONDO STORTO - Mauro Corona
- 9 ago 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 1 gen 2021
Quanti di voi hanno pensato, ascoltando il TG, leggendo le notizie, che questo mondo sia sbagliato? Il benessere, la pace, la stabilità hanno reso la società moderna un'ammasso di persone meschine, annoiate, dedite al superfluo e incapaci di apprezzare le fortune che hanno.

C'è qualcosa che potrebbe raddrizzare questo mondo storto? Probabilmente solo una grande tragedia, una calamità a cui nessuno sulla Terra possa sfuggire e che riporti tutti gli uomini allo stesso livello.
"Mettiamo che un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti petrolio, carbone ed energia elettrica".
Inizia così il romanzo di Mauro Corona. Il mondo un giorno si sveglia e scopre che tutte le fonti energetiche che era abituato a sfruttare sono finte. Solo allora, quando la fame e il freddo aprono l'uscio alla morte gli uomini ricordano cosa è davvero importante e quanto poco sia necessario per vivere. Bisogna usare le mani, riscoprire la natura e i mestieri importanti, darsi da fare per strappare anche solo un altro giorno al nero mietitore.
Un monito alla società moderna che venera il superfluo, dimenticando come usare le mani e essere felice.
Un romanzo vero, schietto, senza orpelli che lascia tanti spunti di riflessione.
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